Col nome Giuseppe, Paolo rende omaggio al padre. Non c’era dubbio che i succhi d’uva avrebbero portato il nome del Papà, dato che i primi succhi di prova furono prodotti nel pentolone acquistato in Ticino da Giuseppe circa 35 anni fa. È stato l’amore del Papà per la terra, la sua convivenza con la natura, tutta la saggezza nella coltivazione della vite che ha trasmesso al suo unico figlio, a spingere Paolo a dedicarsi all’agricoltura e alla coltivazione delle piante. Il sogno di Giuseppe di possedere una terra propria è stato realizzato dal figlio. Quando nel 2012 ci trasferimmo in Ungheria, il Papà era molto malato, ma poté comunque vedere gli appezzamenti che avevamo preparato per la piantagione.
Sull’etichetta e sulla foto sottostante si può vedere il ritratto di Giuseppe creato da Vittorio.
Ritratto di Giuseppe
Il trattore di Giuseppe